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martedì 20 dicembre 2011

Torta sexy "lato b" per un amico single

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L'anno scorso, non ne ricordo nemmeno più il motivo, non feci una delle mie torte decorate per il mio super amico Tonno. Quest'anno non potevo esimermi e con grande entusiasmo gli ho voluto fare una torta sexy che fosse divertente e che lo stupisse. La scelta era tra una torta tette ed una torta sedere. Ho optato per la torta "lato b" innanzitutto perchè non ho gli stampi da zuccotto e poi perchè (povera ingenua....!) credevo che fosse più semplice da realizzare. Non avendo neppure uno stampo a cuore con il bordo liscio non potevo realizzarla partendo appunto da una torta cuore e poi tagliando la punta ed aggiungendola per dare rotondità alle natiche. Ho quindi dovuto sagomare ad occhio una base rotonda e cuocerne una seconda piu piccola che, tagliandola in striscioline, mi è poi  servita per dare forma e spessore al "sederino".

Purtroppo il lavoro di "rattoppo" e di modelling delle natiche è stato complicato. Ho avuto difficoltà nel fare le due "chiappe" della stessa altezza. Oltre a questo la scelta di non utilizzare la crema al burro di copertura si è rivelata deleteria perchè la crema che ho utilizzato (la stessa della facitura) non si è rivelata abbastanza sostenuta per poter "stuccare" il tutto e nascondere al meglio gli inevitabili scalini che c'erano.
Il risultato è stato un sedere pieno di cellulite!!!. Tecnicamente, devo ammettere con dolore, è la torta che, tra tutte quelle che ho fatto finora,  mi è riuscita peggio (sigh, sigh!). Per fortuna il fatto che fosse venuta male è stato un motivo in più per ridere tra amici e per "prendere in giro il festeggiato" che, sfigato, si era trovato tra le mani un culetto un po' sfatto!.
In compenso la torta era molto buona ed è piaciuta a tutti. La chiffon cake in questo momento è la mia ricetta base preferita!. Morbidissima, umida, dall'aroma intenso e facilmente sagomabile. Insomma questa ricetta ha molti vantaggi e la preparerò di sicuro anche per la prossima torta che sarà quella per il compleanno di Alessandro Livio.
La farcitura stavolta era una crema tiramisù. La ricetta che ho utilizzato è del maestro Montersino. Buonissima. Scriverò un post a parte riguardo a questa crema perchè merita davvero!. Ovviamente la bagna che ho utilizzato era al caffè. La torta nell'insieme era una versione cake del classico tiramisù.....buonaaaa!!.
 
Non so se mi ricapiterà di fare una torta "lato b" ma in quel caso di certo  userò la crema di burro per copertura e cercherò una modella più in forma!!
Ciao, alla prossima!

giovedì 8 dicembre 2011

Christmas cookies

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Quanto mi piace fare i biscotti!. E' divertente e rilassante preparare l'impasto, stenderlo e tagliare le formine, ma soprattutto decorare con la glassa reale. Certo ci sono anche degli aspetti meno piacevoli e soprattutto meno rilassanti come il dover pesare gli ingredienti per l'impasto o dover pulire i beccucci delle sac a poche etc...
Ma sono piccole scocciature rispetto a tutto il resto. Per questo natale poi mi sono regalata delle formine stupende a forma di palline di natale, di agrifoglio e di candy cane (il bastoncino di zucchero tipico americano)  ed è stato bellissimo usarle.
I miei nuovi cutter a forma di palline di natale...bellissime!




La mia attrezzatura per glassare i biscotti




Ho anche acquistato la Meringue Powder per fare la glassa perchè mi ero scocciata di vedere ingiallire il bianco o, come mi è successo per i biscotti di halloween, vedere con l'asciugatura delle disomogeneità nel colore. In effetti il risultato finale non è paragonabile. Con il meringue powder il bianco è bello candido e i colori si mantengono omogenei e saturi nel tempo. Evviva!!. Altra novità: i glitter. Non li avevo mai usati ma devo dire che ve li consiglio perchè rendono preziosa e accattivante una decorazione semplice. Sono molto chic e poi, per i cookies a forma di  pallina di natale, sono "la morte sua"!.
Ma eccovi la ricetta della glassa reale che ho utilizzato:
Ingredienti:
450g. di zucchero a velo superfine (io ho utilizzato di Eridania lo Zefiro Velo)
27 g. meringue powder (io ho usato "Color flow e Meringue Powder" Wilton)
90 ml acqua calda
Procedimento:
Mescolare tutti gli ingredienti in planetaria con la frusta per una decina di minuti circa.
Osservazioni:
La glassa essendo montata per così lungo tempo ha una consistenza gonfia come quella di una meringa e con queste dosi risulta molto soda. Io ho aggiunto pochissima acqua (ad occhio) per ottenere la consistenza giusta per fare i contorni dei miei biscotti. Per fare la glassa di riempimento ho aggiunto ancora un po' d'acqua. La regola è sempre quella dei 5/10 secondi. Mi spiego: passando la lama di un coltello (o la vostra spatola) sulla glassa, come per dividerla in due,se si rimargina in circa 5 secondi la consistenza è quella giusta per il riempimento; se si richiude in un tempo compreso tra i 6 ed i 10 secondi la consistenza è perfetta per  i margini dei biscotti. Bisogna quindi, partendo da una consistenza più soda arrivare a quella ideale aggiungendo l'acqua. Occhio però perchè si fa in un attimo ad esagerare e poi ad imprecare in svizzero nel tentativo di indurire la glassa aggiungendo tonnellate di zucchero a velo!!. Andateci pianissimo, quindi, con l'acqua!. Non scoraggiatevi comunque perchè capire la giusta consistenza è la cosa più difficile da imparare e bisogna fare un po' di occhio e un po' di tentativi per avere dei buoni risultati!.Ovviamente è utile leggere molto e seguire i consigli di chi è super esperto.
Io ho imparato moltissimo dai siti di Karen's cookies e da Sweetopia. Lo so, sono in inglese e non è semplice capire bene tutto però con  google traduttore ci si arrangia.
Quest'anno inoltre sono stata motivata anche a confezionare meglio del solito i biscotti. E' bastato del cartoncino con delle  fantasie natalizie e delle bustine trasparenti per alimenti con il disegno dei fiocchi di neve per avere dei pacchettini molto carini nei quali inserire due biscotti. Una soluzione semplice ma d'effetto per fare un dolce pensierino, non credete?!
Allora buona decorazione a tutti!. Se avete bisogno d'aiuto...per quello che potrò sarò felice di aiutarvi, chiedete pure,ok?!
Biscotti a forma di agrifoglio (più tre a forma di pallina di natale) con il solo contorno glassato
Biscotti agrifoglio glassati e glitterati

domenica 20 novembre 2011

Un fiocco rosso e tanti auguri Nonna Rina!

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Lunedì sara il compleanno di mia mamma  e, anche se non si dovrebbe mai anticiparne il festeggiamento, in barba alle superstizioni abbiamo tagliato la torta e fatto un brindisi in anticipo sui tempi. Questo perchè sono venuti a trovarci i miei zii Rita e Pierangelo e quindi era molto più bello festeggiare la mamma insieme a loro!.
La torta ovviamente l'ho preparata io. Purtroppo non avevo molto tempo a disposizione e, come se non bastasse, ieri mi  è venuta anche un po' di febbre.Per queste ragioni  ho dovuto rivedere un po' i miei piani e rimandare il progetto di una decorazione più ambiziosa e laboriosa ad un altra occasione. Sono comunque felice del risultato.
Si tratta di una chiffon cake cotta in una teglia a cerniera di 20 cm. Due strati di farcitura con camy cream e frutti di bosco (ho utilizzato una busta surgelata da 250 gr.). Copertura e decorazioni in pdz.

mercoledì 9 novembre 2011

Collaborazione con Eridania!

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Sono rimasta stupita quando, non più di due settimane fa, ho ricevuto una mail dell'azienda Eridania. L'oggetto era la mia proposta di collaborazione con loro. Porgendomi (addirittura...) le scuse per il ritardo della loro risposta mi si comunicava che l'azienda era lieta di collaborare con il mio blog!. Ne sono stata super lusingata perchè tutti voi conoscete di certo questo marchio leader nel settore degli zuccheri/dolcificanti.
Proprio ieri è arrivato il pacco con tre prodotti omaggio che ho già deciso di provare presto nell'occasione dei numerosi dolci e biscotti che farò per questo Natale. Si tratta di:
-Zefiro velo (speciale per glasse e decorazioni)
-Zefiro extrafine (speciale per dessert delicati e soffici)
-Essenza di natura (dolcificante d'origine naturale)
Ancora grazie a questa azienda che mi ha dimostrato fiducia e che  ha piacevolmente accompagnato ad  una grande  professionalità un modo di comuncare semplice ed ironico. Complimenti!

giovedì 3 novembre 2011

Torta coccodrillo per il mio nipotino!

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Altro compleanno altra torta, altro divertimento!.
Stavolta ho cercato di stupire il mio nipotino Massimo, per il suo secondo compleanno, con un feroce coccodrillo dalle fauci spalancate in attesa di attaccare una preda sul pelo dell'acqua di una fangosa palude!. 
Sono abbastanza soddisfatta del risultato estetico soprattutto perchè ho visto Massimo contento; purtroppo (a volte capita!) il pan di spagna è venuto molto secco e nell'insieme la torta è risultata troppo asciutta...sigh!.
Quello che però mi rincuora è l'aver capito lo sbaglio e voglio condividere con voi cio che ho imparato così almeno non capiterà a qualcun'altro!. NEL PAN DI SPAGNA NON SOSTITUITE MAI, CON LE STESSE DOSI, LA MAIZENA CON LA FECOLA DI PATATE!!!!. Io l'ho fatto credendo che non cambiassero le cose ma non è stato affatto così!. Probabilmente la fecola richiama più acqua e asciuga molto di più quindi andava ridotta la dose!.
Ma veniamo alla torta. Si tratta di un pan di spagna al cacao farcito con crema  al cioccolato fondente e rcoperto con una ganache al cioccolato fondente e gianduia. Decorazioni in pdz. L'acqua della palude è gelatina colorata di azzurro.
Che ne pensate?

Muffin zucca e amaretti

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Ecco un'altra ricetta di cui posso vantare la maternità e di cui  vado molto fiera. Si tratta di una  variante dei muffin alla carota con la zucca al posto della carota e con l'aggiunta degli amaretti tritati in sostituzione di una parte di farina. Se vi sono piaciuti i muffin (e la torta) di carote, provateli perchè sono certa li amerete allo stesso modo. Hanno infatti la medesima consistenza; sono umidi, non troppo dolci e leggeri. Il gusto della genuinità e della semplicità. Ottimi!

Ingredienti per una decina di muffin:

200 gr. di polpa di zucca cotta al vapore e poi frullata con il minipiner
150 gr. zucchero
100 gr. farina
50 gr. amaretti tritati nel mixer
75 gr di uova (un uovo e mezzo)
1/2 bicchiere di olio di mais
1/2 bustina di lievito per dolci
1 cucchiaio di liquore Amaretto di Saronno
Mandorle intere pelate per la decorazione (opzionali)

In un contenitore mescolare zucchero, farina, lievito e amaretti. In un altro contenitore mescolare le uova con l'olio, il liquore e la polpa di zucca. Unire i due composti senza mescolare troppo l'impasto. Riempire i pirottini quasi fino all'orlo e aggiungere una mandorla su ciascun muffin.  Cuocere a forno statico per 5 minuti a 210° poi abbassare a 180° e cuocerli altri 20 minuti. Fare comunuque la prova dello stecchino per essere certi della cottura.
Vanno mangiati freddi. Occhio che uno tira l'altro!

mercoledì 26 ottobre 2011

Arriva Halloween.....decoriamo dei biscotti?!

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Nei prossimi giorni verranno a trovarmi la mia cuginetta (ok, siamo entrambe ormai delle "sciure", per dirla alla milanese, ma per me lei è sempre la mia "cuginetta" del cuore....) e suo marito Denis!.
Sono super felice perchè abitando io a Sesto F.no e loro a Milano capita raramente di stare insieme. Quando questo succede è sempre una festa, un occasione per parlare un po' e raccontarsi qualche confidenza, per ridere insieme degli ultimi buffi aneddoti familiari e non e magari per giocare a un vecchio gioco in scatola!.
Insomma per trascorrere due o tre giorni piacevoli insieme!.
Per la prima volta, non era infatti mai capitato prima, saremo insieme per la festa di Halloween. A dir la verità io non ho mai sentito molto questa festa. Quest'anno però Alessandro Livio ha quasi tre anni ed è da un paio di settimane che mi chiede una zucca di "allouì", come lo chiama lui. Allora ho comprato degli addobbi al Lidl e mi sono organizzata per riuscire a fare dei biscotti decorati in tema. Mia mamma poi mi ha regalato un set per apparecchiare la tavola con dei buffi ragnetti e allora.....che festa sia!!.
Per i biscotti sono stata ispirata, per non dire "ho scopiazzato"...che è un po' volgare....;-) dai biscotti di Karen. Lei è davvero il top e con un tagliapasta semplicissimo tondo o rettangolare crea cookies diversissimi e perfetti!. Basta un po' di glassa reale, tempo ed esercizio per ottenere un buon risultato.
I miei di certo non sono paragonabili ai suoi ma credo che  mettano allegria lo stesso...e poi Alessandro ne è stato entusiasta e per me questo  è sufficente a decretarne il successo!.
Aspetto i vostri commenti, quale preferite?

venerdì 21 ottobre 2011

Torta trattore con orticello

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Signori e Signore la Torta trattore! che fa anche rima.... Si tratta di un pan di spagna da 6 uova con uno strato di farcitura di crema al latte con due belle cucchiaiate di Nutella. Non ho bagnato il pan di spagna per il timore di indebolire la base e far crollare tutto ma era venuto benissimo, morbido e leggero e quindi il gusto complessivo non ne ha risentito (se non avessi dovuto mettere il trattore lo avrei bagnato appena con una bagna all'Amaretto di Saronno o al Grand Marnier). La copertura è una ganache al cioccolato fondente e nutella (ricetta di Sarachan) alla quale ho mischiato una manciata di scaglie di cioccolato fondente per ottenere un effetto "ruvido" per simulare la terra di un campo.
Per la scritta ho utilizzato gli stampini del Funky Alphabet maiuscolo; per l'alce (o cerbiatto....) ho usato uno stampino trovato tra i 100 di una confezione che comprai in offerta all'ipercoop (magari qualcuno di voi ce l'ha). Poi ho fatto delle verdurine seguendo il passo passo di Eleonora.


E' stato semplice e divertente anche se ci vuole un po' di tempo e pazienza. Ho realizzato dei peperoni gialli, delle melanzane, dei cavolfiori, dell'insalata, delle carote e delle zucche (le mie preferite!).
Per il trattore vi rimando al post specifico. L'ho posizionato sulla torta ben sostenuto da sei stecchini (del tipo da spiedini), tagliati della giusta misura, tre davanti e tre dietro.
Sono felicissima del risultato. Il bimbo a cui era destinata quando l'ha vista ha sgranato i suoi occhioni azzurri ed è stata una scena memorabile vedere l'assalto dei bimbi alle verdurine di zucchero (spolverate alla velocità della luce!)


per non parlare di quando Giovanni e Alessandro hanno preso letteralmente a morsi il trattore!!


Anche stavolta tutto il tempo e gli sforzi impiegati per realizzare questa torta sono stati nulla in confronto alla soddisfazione di aver fatto felici dei bimbi meravigliosi!

giovedì 20 ottobre 2011

Un trattore John Deere di pasta di cereali per il piccolo Giovanni

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Come vi dicevo nel post della pasta di cerali l'occasione per provare questa ricetta è arrivata progettando la torta per il compleanno del bimbo della mia migliore amica Alessia che si chiama Giovanni. Giovanni è un appassionato di mezzi di trasporto e di macchine agricole in particolare di cui conosce nomi e caratteristiche tecniche....è un vero esperto insomma!. Penserete che abbia 10 anni invece è un "cucciolo d'uomo" di 2 anni appena ma sa già il fatto suo!. Il trattore che avrebbe voluto sulla torta non sarebbe dovuto essere, quindi,  un generico trattore ma un john deere ovvero un modello della sua marca preferita!. Grazie ad internet ho capito subito quali fossere le carateristiche estetiche di questa marca e scaricata qualche immagine sulle prime ho pensato di realizzar proprio l'intera torta a forma di trattore.

Ne avevo vista una fatta molto bene su cookoraund con un impasto alle banane. L'ho provato: sulle prime era abbastanza morbido ma dopo solo un ora di frigorifero con farcitura e copertura di crema al burro era diventato una mattonata immangiabile!. Per cui ho deciso di cambiare i miei piani e di realizzare un classico pan di spagna con uno strato di farcitura e di metterci sopra un bel trattore magari con un rimorchio.
Per chi volesse rifarlo cercherò di spiegare meglio possibile come l'ho realizzato ma purtroppo, anche se sarebbe stato nelle mie intenzioni, non sono riuscita a fare un vero e proprio tutorial con foto dei vari passaggi etc...Quindi cercate di colmare le mie lacunose (anche se volenterose) spiegazioni con la vostra fantasia ed il vostro ingegno!.
Intanto mi sono servite giuste giuste due dosi di pasta di cereali che ho fatto fredare in teglia rettangolare 20x30.

Una dose è servita per il trattore e la seconda per il rimorchio. Quindi se volete realizzare solo il trattore vi basta  una dose.
Sono partita ricavando da un vassoietto di quelli di pasticceria una sagoma rettangolare lunga e stretta che fosse la base del mio trattore. L'ho fatta  lunga circa 18 cm. e larga circa 6 cm. Ho tagliato con un coltello affilato a lama lunga tre strisce di  pdc delle dimensioni della sagoma e le ho sovrapposte. La parte davanti, che era quindi il muso del trattore l'ho smussato un po' sempre rifilandolo con il coltello. Poi ho tagliato 2 rettangoli di pdc 7x6 cm. e li ho sovrapposti per fare lo spessore della cabina. Infine con un rettangolo 8x6 cm. ho fatto il tetto lasciandolo sporgere un po' davanti e dietro rispetto alla cabina. Le ruote le ho ricavate tagliando la pasta con due bicchieri. Per quelle dietro ho usato un bicchiere da coktail; per quelle davanti un bicchiere da vino (voi potete usare quello che avete....una tazza, un vasetto etc..). Poi ho preso tre stecchi di legno da spiedini e li ho infilzati attraverso le ruote così da unirle a due a due. Cioè ho collegato le due ruote davanti e le due di dietro e poi ho appoggiato sugli stecchi il corpo del trattore. Purtroppo però il peso che gravava sulle ruote le imbarcava un po' e allora ho deciso di aggiungere due tasselli di pdc tra le ruote anteriori e tra quelle posteriori in modo che il peso si scaricasse anche  lì anzichè solo sulle ruote. Per ultimi ho aggiunto i parafanghi sulle ruote posteriori. Due strisce di pdc larghe un paio di cm. e fermate con due pezzi di stecchino.

Fare il rimorchio è stato più semplice. Ho ritagliato un rettangolo10x8 cm. e poi 2 rettangoli 8x5 cm. e due 6x5 cm. Li ho uniti alla base e tra loro sempre utilizzando dei pezzi di stecchino da spiedini. Le ruote sono della stessa misura delle ruote anteriori del trattore; collegate tra loro nello stesso modo. Ho messo a sostegno anche un pezzo di stecchino sul davanti perchè non era stabile.
Non vi preoccupate di incollare tra loro le varie parti di pdc perchè essendo collosa si imparenta facilmente solo premendo un po'. Vi consiglio in generale di non schiacciarla tantissimo (considerate che la crema al burro con la quale la rivestirete bloccherà completamente la struttura che avrete creato) perchè il riso soffiato si romperà e diventerà molto più dura e meno gradevole da mangiare.
Una volta completato il trattore l'ho ricoperto di crema al burro e messo in frigo. Il giorno seguente l'ho ricoperto con la pdz dei vari colori. L'ho conservato in frigorifero fino al momento di metterlo sulla torta(il rimorchio alla fine ho scelto di non metterlo sulla torta perchè ho preferito lasciare dello spazio per l'orto).
Spero che la spiegazione sia stata sufficentemente chiara e che possa esservi utile nel caso vogliate provare a fare un trattore, un trenino o qualcosa di simile.
Fatemi sapere! Per me questa era la prima volta con la pdc quindi aspetto i vostri suggerimenti e i racconti delle vostre esperienze!
Ciaoo!

mercoledì 19 ottobre 2011

Pasta di cereali....del Boss!

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Chi di voi guarda la trasmissione del canale Real Time "Cake Boss"? . Io non me ne perdo una puntata e mi diverto sempre a seguire le fasi di preparazione delle super torte del mitico Buddy Valastro!. In particolare mi appassionano le torte con soggetti tridimensionali per le quali Buddy ricorre sempre all'utilizzo della pasta di cereali. Era da tempo che volevo provare la ricetta trovata sulla pagina facebook dei Dolci creativi di Sarù. Grazie al compleanno del piccolo Giovanni e alla torta trattore che ho realizzato per lui (presto il post!) ne ho avuta l'occasione e mi sono meravigliata di quanto sia facile da fare, semplice da modellare ma soprattutto buona da mangiare questa pasta!!!!!.
Non lo avrei mai detto...

Ingredienti:
  • 42 gr. di burro 
  • 284 gr di marshmallows 
  • 150 gr. di riso soffiato "croccante" (tipo Rice Krispies Kellogg's)
Preparazione:
  1. Rivestire una teglia rettangolare con un foglio di carta da forno.
  2. Ungere una spatola di silicone con del burro o dell' olio spray.
  3. Sciogliere a bagnomaria, in una ciotola abbastanza capiente, il burro e i marshmallows a fuoco medio.

  1. Togliere dal fuoco e, immediatamente, versarvi il riso soffiato.
  2. Mescolare usando la spatola unta di burro preparata prima.

  1. Versare il composto nella teglia preparata prima.
  2. Cercare di appiattire delicatamente con la spatola per velocizzare il raffreddamento.


    Note personali:
    • E' possibile sciogliere i marshmallows con il burro anche al microonde. Io l'ho fatto e sono bastati circa due minuti alla massima potenza. Dopo un minuto è meglio se date una mescolata. Mi raccomando solo di scegliere un bel contenitore capiente perchè dopo dovrete versare i cereali e altrimenti non vi entrerebero  bene o magari non riuscireste a mescolarli comodamente.
    • La teglia che ho utilizzato io è rettangolare 20x30 e invece dell'olio/burro per ungerla  ho utilizzato uno staccante spray (credo cambi poco...).

    Una volta fredda la pasta si conserva fuori dal frigo in un contenitore ermetico o comunque ben chiusa nella pellicola per alimenti. Non so quali siano gli esatti tempi di conservazione e non ho trovato informazioni precise al riguardo. Quello che posso dirvi è che di certo si può preparare qualche giorno prima di usarla per modellare dei soggetti e che poi, una volta rivestita di crema di burro e pdz si mantiene in frigo come una normale torta farcita e decorata in pdz o mmf.
    Altri dettagli sul suo utilizzo li troverete nel post che farò al più presto sulla realizzazione del trattore fatto proprio di pasta di cereali (pdc).
    Ciao a tutti!

    lunedì 17 ottobre 2011

    Cake design italian festival....che delusione!!!

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    Quando iniziarono a pubblicizzare il Cake design italian  festival come il primo grande festival dedicato all'arte della decorazione delle torte fui felicissima. Pensai di avere avuto molta fortuna a trovarmi a Firenze, a solo un ora di macchina da Bologna. Pensai che avrei potuto passare qualche ora con i miei amici più cari tra stand di torte decorate dai migliori maestri italiani e stranieri e che avrei potuto acquistare attrezzi per la decorazione altrimenti difficilmente reperibili.
    Mi immaginavo già con nella mano destra la macchina fotografica pronta ad immortalare opere d'arte di zucchero e nella mano sinistra una bustona di depliant e cataloghi dei marchi leader del settore. Mi sentivo proprio come una bambina che sta per entrare in un mega store di giocattoli e non vedevo l'ora che arrivasse il giorno tanto atteso!.
    Purtoppo però le mie aspettative sono state tutte deluse!. Questa è stata la mia esperienza. Ve la voglio proprio raccontare per smaltire la rabbia e la delusione che anche stamattina, se solo ci ripenso,devo ingoiare!. Siamo arrivati a Bologna in macchina  domenica mattina ( ci siamo pure svegliati prestissimo!) e abbiamo parcheggiato in uno dei parcheggi consigliati dal sito della manifestazione. Ci siamo meravigliati subito del fatto che un simile evento fosse stato organizzato proprio nel centro storico della città. Perchè non farlo nell'area fiere?.Raggiunta a piedi p.za Santo Stefano, altra sgradita sorpresa: un folla di gente si era accalcata davanti ai pochi stand pubblicitari di grandi marche come Decora e Silikonmart. Praticamente impossibile intrufolarsi e superare il muro umano per raggiungere la prima fila e poter vedere bene cosa vi fosse esposto. Ho tentato con più tenacia solo allo stand Decora perchè volevo uno dei loro cataloghi. E mi è stato risposto di farne richiesta on line sul loro sito perchè avevano finito le copie disponibili. (Ma come mai allora i bambini che stavano decorando dei biscotti alle loro spalle erano seduti su pile di cataloghi???!!!). Mi sono sentita un po' presa in giro sinceramente!. Ed erano solo le 10, 30 di domenica mattina. Ci siamo poi resi conto che per entrare al Festival vero e proprio c'era da fare una fila interminabile e, un po' scocciati, ci siamo correttamente accodati. Putroppo molte persone scorrette invece di mettersi dietro di noi si infilavano quasi all'inizio della coda dato che non c'erano nè transenne nè personale che si occupasse di disciplinare il tutto!. Insomma un caos unico. Dopo un ora di attesa in piedi ed al freddo eravamo solo ad un terzo della lunghezza della coda ed eravamo davvero provati ma resistevamo perchè credevamo che ne sarebbe valsa la pena. Davanti a noi c'erano tre ragazzi venuti apposta da Como che non si capacitavano di quanto stava accadendo e che erano stanchi del viaggio ed anche affamati. Dopo un altra ora di coda (totale 2 ore e mezzo!!!!!) ancora non eravamo arrivati nella zona coperta prospicente l'ingresso ma sentivamo i primi commenti inviperiti delle persone che uscivano e che ci consigliavano, amareggiate (per non dire incaz...!) di andare a pranzo invece di trattenerci ulteriormente visto che non c'era niente da vedere se non uno shop di oggettistica per la decorazione!. Allibiti ci siamo staccati dalla fila e abbiamo verificato che era proprio così!!. Conclusione? dopo quasi tre ore di fila ce ne siamo andati! Stanchi, infreddoliti, affamati e arrabbiati ma soprattutto delusi da quella che io ritengo proprio una truffa morale e non solo (visto che la benzina, il  casello  e il parcheggio si  paga!).
    Ma è possibile chiamare Cake design  Italian Festival tre stand pubblicitari e uno shop? e soprattutto è giusto far fare 3 ore di coda alle persone senza informarle sui tempi di attesa, senza personale a controllare il tutto e soprattutto senza dire con chiarezza alle persone che cosa ci sarà da vedere al termine della coda?.
    Assurdo. Io solo agli Uffizi o a Versailles ho atteso tanto e certo non per lo shop ma per vedere due dei musei/palazzi più belli al mondo!.
    Non so cosa ne pensiate voi ma per me, e forse anche per gli organizzatori, è stata un occasione mancata per fare veramente un opera di divulgazione di un arte pasticcera semisconosciuta in Italia. 
    Se ci sarà una seconda edizione spero che venga pensata e gestita meglio (..... non sarà difficile!).

    martedì 27 settembre 2011

    La mia torta azzurra ed il mio blog su "Più Dolci" di Ottobre!!!!!!!!!

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    Questa è davvero una grande soddisfazione per me e per il mio piccolo blog!. Nel nuovo numero della rivista Più Dolci, da ieri in edicola, nella rubrica "da lettrice a lettrice", è stata pubblicata la foto della mia torta a due piani azzurra ed è stata fatta una mini recensione al mio blog!.
    Ci speravo da tempo ed avevo più volte inviato al giornale le foto delle mie torte. Prima delle vacanze estive avevo ricevuto una mail dalla redazione con la quale mi si chiedevano i dati per la spedizione dell'abbonamento semestrale in premio nel caso di pubblicazione di una foto. La speranza allora era cresciuta e quando è uscito il numero di settembre è stata altrettanto grande la delusione. Mi sono detta "forse mi sono illusa....chissà quante foto di torte più belle delle mie riceveranno!". Ieri sono andata sul sito di Più Dolci ed ho guardato la pagina dedicata alla rubrica in questione con molta disillussione e invece???? sorpresa!!!!!! la mia torta azzurra!!!!!. Oggi sono corsa in edicola e adesso posso godermi in ogni momento, come una bambina davanti al suo cartone animato preferito, la pagina del successo, della mia vittoria!!.
    Questo piccolo, grande successo lo voglio dedicare a tutti coloro che hanno scelto di seguirmi sul blog; a tutti coloro che  passano da questa mia casetta virtuale e che lasciano la loro traccia; a tutti i miei amici di carne ed ossa che mangiano le mie torte e che mi incoraggiano sempre; a me stessa e al mio spirito di iniziativa;  infine a tutte quelle persone che sono scoraggiate e che pensano che tanto certe soddisfazioni e certe vittorie loro non le avranno mai.....Non perdete la fiducia nelle vostre possibilità e rischiate! Anche per voi il destino riserverà, prima o poi, una bella sorpresa!!

    domenica 25 settembre 2011

    New York Cheese Cake

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    Venerdì all'ora di pranzo ho visto per la prima volta "I menù di Benedetta" la nuova trasmissione di Benedetta Parodi. Essendo una sua estimatrice ed avendo apprezzato già la trasmissione "Cotto e Mangiato" ero curiosa di vederla all'opera nel suo nuovo spazio televisivo.
    Devo dire che alle 12,30 di solito la tv in casa mia è spenta perchè Alessandro Livio mangia ed io lo aiuto ed intrattengo leggendogli i suoi libri preferiti. Ma venerdi abbiamo anticipato un po' il pranzo ed allora ho tentato di seguire alla meno peggio le ricette di Benedetta.
    Era una puntata in cui si proponeva un menù adatto ad un brunch e quando è iniziata la preparazione della New York Cheese Cake sono corsa a prendere carta e penna per scrivermi tutti gli ingredienti (tra l'altro potevo anche fare a meno di correre visto che sul sito di La7 postano ogni giorno i video delle ricette fatte in puntata!).
    I dolci americani sono una delle mie passioni e, ogni volta che spunta una nuova e convincente  ricetta non posso fare a meno di provarla subito!.
    Che dite? Quello stesso pomeriggio ho accompagnato Ale al nido e poi mi sono fermata alla coop a comprare gli ingredienti necessari. Tornata a casa mi sono divertita come sempre a spadellare, mescolare ed imburrare ed il risultato è stato ottimo!!
    Ecco a voi la ricetta e grazie a Benedetta ed al suo amico pasticcere della California Bakery milanese che ha preparato la torta con lei.
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    venerdì 23 settembre 2011

    Le mie rose del deserto

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    Da qualche tempo ogni volta che passo da mia mamma per bere un caffè mi viene offerto un biscottino ai corn flakes veramente buono, croccante fuori e friabile all'interno. Un biscotto semplice senza troppe pretese, dal sapore direi "rassicurante".
    Ho fatto, come al solito, un giro in rete ed ho scoperto che si trattava delle ben note (a tutti ma non a me...si impara sempre qualcosa di nuovo!) "rose del deserto".Tra le tante versioni ho scelto di partire da quella di Tamara blunotte (sempre una garanzia!) ed ho apportato le mie varianti.
    Quella che vi propongo quindi la posso definire la mia ricetta delle rose del deserto.
    Sono stata veramente soddisfatta del risultato e spero la vogliate provare perchè è semplicissima!

    Ingredienti per una trentina di biscotti:

    2 uova
    150g zucchero
    100g burro
    250g di farina 00 
    50g di fecola
    100g di uvetta
    100g di pinoli
    1/2 bustina di lievito,
    scorza grattata di un limone

    200 gr circa di corn flakes

    Procedimento:

    Fondere il burro al microonde o in un pentolino. In una terrina sbattere le uova con lo zucchero. Unire il burro fuso, la farina con la fecola ed il lievito ben setacciate ed infine pinoli, uvetta e scorza del limone. Con un cucchiaio raccogliere un po' di impasto e, aiutandoci con un altro cucchiaio,  versarlo nei cereali e giriarlo in modo che si ricopra completamente.
    Adagiare i biscotti in una placca da forno un po' distanziati e infornare in forno già a 180° ventilato per 17 minuti (ma potrebbero bastarne 12/15...dipende dal vostro forno).





    A piacere, una volta freddi, spolverizzarli con lo zucchero a velo.

    mercoledì 14 settembre 2011

    Crostata fichi,noci e ricotta

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    Qualche giorno fa mi è stata regalata una buonissima confettura di fichi fatta in casa dai miei amici Antonia e Fabio. Ho pensato "come la posso utilizzare per gustarla al meglio?". Mi sono risposta "una bella crostata è l'ideale!". Mi sono ispirata alla crostata nutella, mascarpone e ricotta. Dato che avevo in casa del latte condensato e della ricotta ho creato una ricetta che stavolta è proprio mia originale.
    Il risultato: molto buono. Una crostata in cui il dolce dei fichi si unisce al croccante delle noci e  viene smorzato dalla delicatezza della ricotta. Un' idea gustosa per una ricca colazione o una sostanziosa merenda!

    Ingredienti:
    un panetto di pasta frolla (io uso la mia ricetta )
    un barattolo di marmellata di fichi
    10 noci
    250 gr. ricotta vaccina
    60 gr. latte condensato
    1 uovo
    un pizzico di sale

    Procedimento:
    Stendere la pasta frolla in una teglia da 23 cm. Io ho usato un bellissimo stampo in silicone Happyflex. 


     Mettere in un bello strato la confettura. Cospargere lo strato di confettura con le noci tritate grossolanamente. A parte sbattere l'uovo e unire il latte condensato, la ricotta e un pizzico di sale. Versare la crema ottenuta sopra lo strato di confettura e noci. Decorare con strisce di pasta frolla (in questo caso ricordatevi di tenerne un po' da parte nel momento in cui rivestite lo stampo!) oppure lasciare così com'è.
    Infornare a 180° forno ventilato. Poi cuocere altri 5 minuti con il calore solo sotto (il mio forno ha la funzione pizza ed io ho usato quella).
    Sfornare e lasciare riposare la crostata qualche ora prima di mangiarla. Come per tutte le frolle anche in questo caso il tempo di riposo è fondamentale per poterla gustare al meglio. Io l'ho cotta la sera dopo cena e l'ho lasciata in forno fino all'indomani. La mia è stata una buonissima colazione!.



    giovedì 8 settembre 2011

    Torta romantica

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    Ecco la mia ultima "fatica". Stavolta non era il compleanno di nessuno ma mi era presa la solita smania di decorare una torta e quindi diciamo che la dedico a mè stessa....anche perchè mi piace molto!.
    Avevo voglia di  provare un nuovo attrezzino, quello per fare il garret frill.
    Eccolo qua:
    Devo dire che bisogna prenderci un po' la mano ma poi risulta abbastanza semplice da usare.

    Vi mostro alcuni dettagli:
     I fiorellini sono fatti con un piccolo stampino ad espulsione. Le parti in verde sono di glassa reale.

     Vi piace???
     Aspetto i vostri commenti!
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