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giovedì 29 novembre 2012

Torta della nonna

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Cosa fare con un bel "panetto" di pasta frolla fine (ricetta di Luca Montersino!) congelato?. Ma scongelarlo, preparare una bella crema pasticcera e vai di Torta della Nonna!!. Un super classico sempre buonissimo!.
Questa volta ho preparato una crema pasticcera con queste dosi:

1/2 lt.di latte
4 tuorli d'uovo
150 gr. zucchero
60 gr. farina
la scorza di un limone
un pizzico di sale

Procedimento:
far scaldare il latte con la scorza del limone fino quasi ad ebollizione. Sbattere con una frustina i tuorli con lo zucchero e poi unire la farina setacciata, il pizzico i sale e la scorza del limone (intera o grattata). Unire piano piano il latte al composto di uova, farina e zucchero e rimettere sul fuoco sempre mescolando. Quando si addensa cuocere ancora un minutino e poi spengere il fuoco. Versare la crema in un recipiente e coprire con la pellicola ( a contatto con la crema per non farle formare la pellicina )

Preparazione della torta:
Stendere la frolla, versare sopra la crema ed aggiungere una manciata di pinoli (o mandole a vostro gusto). Cuocere a 180° per venti minuti a forno ventilato e altri 20 minuti a 170° forno con il calore solo sotto (nel mio forno è la funzione pizza).
Sfornare e una volta fredda spolverare con zucchero a velo. Buonissima!

venerdì 23 novembre 2012

Torta con ortensie in pdz e flower paste per la mamma

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Quando una torta riesce bene e tutto fila liscio è un mezzo miracolo!. Non so voi, amiche "torteggiatrici", ma quando io inizio con un idea la preparazione di una torta finisco sempre per dover modificare i miei piani!. C'è sempre un ingrediente che mi sono dimenticata di comprare o una bocchetta per la sac a poche che manca o il panetto di colore sbagliato di pdz etc..Stavolta infatti avevo in mente di decorare una torta con una glassatura diversa dal solito ma poi ho dovuto rinunciare perchè la crema che mia mamma aveva scelto (la torta era per il suo compleanno..) era troppo poco sostenuta. Però a volte da un problema nasce un'opportunità, l'occasione per provare qualcosa di nuovo (e riscoprire l'arte di arrangiarsi...).
Quindi che fare? . Ho deciso di provare la ricetta della Rainbow cake e ho scelto una decorazione diversa da quella che avevo in mente.
Decorazione:
Ho ricoperto la torta con uno strato sottile della stessa crema di farcitura e poi, dopo un breve riposo in frigorifero, l'ho ricoperta con pdz bianca.Ho usato un panetto da 500 gr. ma me ne sono bastati circa 350 gr. Ho usato la marca Regalice che compro da Kikka's cake (ve lo dico senza secondi fini perchè non ho nessuna collaborazione con loro....putroppo!). Ho coperto delle piccole imperfezioni della base con una balza verde e ho messo sopra i fiori di ortensia preparati in flower paste qualche giorno prima. Avevo anche fatto tre foglie e sono state utili per rifinire la composizione. Un bel "59" davanti e la torta di compleanno è fatta!.
Il risultato è stato molto bello ed elegante. Mia mamma è stata contenta ed ha detto "stavolta ti sei superata!". Per me è stata una grande soddisfazione!.
Auguri ancora mamma!!!!.

Rainbow cake (torta arcobaleno) ricetta

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Eccovi la ricetta della Torta Arcobaleno o come la chiamano gli americani Rainbow Cake. Questa è un'altra delle loro divertenti  e ipercaloriche creazioni. Un impasto bello ricco di burro e quindi umido e morbido che incontra una crema anch'essa al burro (una bomba!). Il nome è dovuto agli strati colorati nei toni appunto dell'arcobaleno. In rete si trovano  versioni con i colori mischiati a creare un impasto variegato oppure torte stupende con tantissimi strati (se cercherete ne vedrete una di 28 strati...!). Io ho scelto di seguire la ricetta scovata sul forum di cookaround, che penso sia abbastanza fedele all'originale, ma di variare la crema e la decorazione esterna.

INGREDIENTI (per 6 tortiere da 20 cm) :

330 g di farina
1 bustina di lievito per dolci
1 pizzico di sale
225 g di burro morbido
525 g di zucchero
5 albumi di uova XL a temperatura ambiente (185 g)
1 bustina di vanillina (io ho usato un cucchiaio di estratto di vaniglia liquido)

360 ml di latte
1 po' di coloranti alimentari in gel viola, azzurro, verde, giallo, arancione e rosso

PREPARAZIONE :
Estraete il burro dal frigo qualche ora prima. In una ciotola mescolate insieme la farina, il lievito e il sale. In un'altra ciotola montate a neve ben ferma gli albumi. In una terza ciotola abbastanza grande amalgamate il burro ridotto in pomata con lo zucchero. A questo punto, aggiungete, sempre sbattendo con le fruste elettriche, un po' di farina e un po' di latte, alternandoli, fino ad esaurimento. Per ultimo unite gli albumi con delicatezza per non smontarli (usate una frusta a mano).
Dividete l'impasto in 6 ciotoline e colorate ognuna con un po' di colorante alimentare in gel  (iniziate con una puntina di stuzzicadenti, nel caso aumentate le dosi).
Infornate separatamente le basi (io ho usato deglie tegliettine usa e getta da 20 cm.) a 180° per circa 18' (fate la prova stecchino).Ne ho cotte tre alla volta sul piano centrale del forno. Quando i vostri dischi di torta saranno pronti fateli raffreddare prima di farcirli con la crema che avrete preparato nel frattempo.

Io ho usato la Camy  Cream di Cameron
250 gr. di mascarpone
170 gr. di latte condensato (un tubetto nestlè)
250 gr. panna montata.

Procedimento molto semplice. Sbattere con le fruste il mascarpone ed unire a filo il latte condensato. In ultimo unire delicatamente la panna montata. (è una crema molto versatile, si sposa bene con i frutti di bosco o con il caffè per fare una versione diversa del tiramisù etc..).








 Non vi mette allegria?!





martedì 20 novembre 2012

Fiori di ortensia in flower paste...mini passo passo.

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Quando una persona ha degli amici che le vogliono bene riceve dei regali fatti con amore. Regali che, lungi dall'essere oggetti banali acquistati senza attenzione nel primo negozio che capita, sono doni pensati e ricercati per il fortunato destinatario, sulla base delle sue passioni, dei suoi hobby, dei suoi gusti. Anche quest'anno per il mio compleanno ho ricevuto dei regali speciali fatti da persone speciali. Tra questi ho avuto la fortuna di ricevere il "gum paste flower cutter set" della wilton (grazie ragazzi!).


Avvicinandosi il compleanno di mia mamma ed avendo in casa un po' di flower paste ho pensato di utilizzare alcuni degli stampini del set per fare delle ortensie.Perchè  l'ortensia? perchè è uno dei miei fiori preferiti (infatti l'ho scelto anche per il mio matrimonio!). Dopo aver colorato in due tonalità di azzurro e rosa la flower paste ho preparato l'occorrente
.

-Ferretti sottili per fiori (sempre wilton) che ho tagliato in tre parti per averne molti di 10 cm. circa di    lunghezza.
-Ball toll (ovvero quell'attrezzino a pallina per assottigliare i petali).
-Tappetino di spugna per fiori. Colla edibile.
-Tappetino in silicone per fare le venature dei petali e delle foglie.
-Nastro verde per rivestire i ferretti dei fiori (era contenuto nella confezione dei ferretti).
-Mattarello per pdz
Ho proceduto seguendo le istruzioni contenute nel set. Prima ho fatto il pistillo con una pallina di pasta tagliata a croce con un cutter, e ho inserito il ferretto con una goccia di colla. Poi ho fatto la corolla con lo stampino; l'ho venata con il tappetino e poi ho assottigliato i petali con il ball toll e l'ho incollata al pistillo. Ho modellato un po' il fiore e l'ho messo ad asciugare a testa in giu. Dato che non ho lo "stendino per fiori" (scusate ma non mi ricordo il nome vero....) ho preso la griglia del forno e l'ho appoggiata sullo schienale di due sedie di cucina (bisogna fare di necessità virtù no?!).



E' stata una soluzione perfetta. Solo che poi ho dovuto trasferire tutto sul soppalco che ho in camera perchè temevo l'irruenza del mio "piccolo chef"!!.
Un giorno di attesa per far asciugare bene i fiori poi si possono unire a mazzetti di tre (semplicemente attorcigliando tra loro i ferretti) e rivestire il ferretto con il nastro verde. L'ultimo passaggio è quello di  unire i mazzetti insieme (sempre attorcigliando tra loro i ferretti)  per formare l'infiorescenza a sfera tipica dell'ortensia.


Io sono riuscita a realizzare solo 6 mazzetti da tre perchè ho finito la flower paste e mi sono dovuta fermare. A voi consiglio di farne il doppio per avere un bel bouquet!.

I fiori si conservano benissimo e possono essere messi in un bel vasetto in vetrina ed utilizzati per una torta  anche dopo molto tempo.

Sono stupendi e sempre di grande effetto e soddisfazione!.

E voi che ne pensate?

lunedì 19 novembre 2012

Crostata di mele con la pasta frolla fine di Luca Montersino

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 Oggi avevo proprio voglia di torteggiare ma ero a corto di idee e soprattutto non sapevo cosa veramente mi andasse di preparare. Vi capita mai di avere voglia di qualcosa senza riuscire a mettere a fuoco di cosa veramente avreste voglia?. Ecco oggi mi é successo proprio questo. Sfogliando "Peccati di gola" di Luca Montersino ho rivisto la sua ricetta di pasta frolla fine e ho deciso che avrei preparato la dose intera (circa 2kg. di impasto finale) cosí poi l'avrei potuta surgelare e usare piú volte. Che vuol dire "frolla fine" qualcuno di voi potrebbe domandarsi?. E' cosí chiamata la frolla che si ottiene utilizzando lo zucchero a velo al posto di quello semolato. Ovviamente il riasultato è una consistenza meno grezza e più "fine" appunto!.
A voi la super ricetta:

1 kg farina
 600gr. burro
400gr. zucchero a velo
160gr. di tuorli
1 baccello di vaniglia (io ho usato un cucchiaio di estratto di vaniglia)
2gr. di sale
scorza di limone q.b. (io ho usato la scorza di un'arancia)

Preparazione:
Inserire gli ingredienti in planetaria e azionare al minimo fino a che non si forma un impasto. Terminare di impastare a mano giusto il tempo di renderlo omogeneo. Tagliarlo in 4 parti e metterlo nella pellicola per alimenti. Far riposare in frigo almeno 30 minuti prima di utilizzarlo. Se non si utilizza subito conservare i "panetti" in freezer per un'altra occasione.

Consigli:
-La mia planetaria non riesce a lavorare dosi cosi grandi di impasto e stavolta ho impastato tutto a mano.La prossima volta divideró la dose degli ingredienti a metà e ripeteró il procedimento due volte utilizzando la planetaria. Per la crostata: 3 mele golden due cucchiai di gelatina di albicocche Cuocete in bianco la frolla ( é sufficente uno dei 4 panetti ovvero 500 gr.di impasto) per 20 minuti a 180 gradi (forno statico oppure 165 gradi ventilato).Togliete la base dal forno e ricoprite con le fettine di mela a raggiera. Rinfornare per altri 15 minuti con il calore solo sotto. Una volta fredda spennellare con la gelatina di albicocche sciolta al microonde 40 secondi con un cucchiaino da caffè di acqua.
-Non siate avari di mele come sono stata io (che sbagliando ne ho usate solo due....) e mettetele fitte fitte perchè non è bello esteticamente vedere la pasta tra una fettina e l'altra!.
-Non siate frettolosi nel voler estrarre la crostata dal suo stampo (come invece ho fatto io....) altrimenti si romperà...(come é successo a me ..sigh!). La cottura in bianco è un barbatrucco per evitare che una cottura troppo lunga delle mele le faccia risultare tutte risecchite!
-La crostata, come sempre, è più buona il giorno dopo. Conservatela in frigorifero ma mangiatela a temperatura ambiente!.

giovedì 15 novembre 2012

Crostata cheescake con mirtilli e auguri all'Arabafelice!

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Apro questo post con i miei complimenti a Stefania alias Arabafelice per i 3 anni del suo blog che seguo sempre (avendolo inserito nel mio blog-roll) con interesse e divertimento. Sono tante le ricette che ci hai regalato e le risate che ci hai fatto  fare per le quali voglio dirti "grazie!". Continua così mi raccomando!.
Io nel mio piccolo prendo ispirazione e oggi vi propongo la prima ricetta tratta del Libro "American Bakery" di Laurel Evans che ho provato:
                                                     
                                                             Blueberry cheescake tart



La scelta è stata del mio maritino e del mio piccolo chef. Il maritino l'ha scelta per i mirtilli, Ale per la foto con gli animali che abbiamo voluto replicare in una versione fai da te.

Ingredienti

Per la base:
50 gr. noci tostate e macinate
150 gr. biscotti tipo digestive finemente sbriciolati
1 albume
sale

Per la farcia:
250 gr. formaggio spalmabile (tipo philadelphia)
80 gr. sciroppo d'acero
120 gr. di panna acida
300 gr. mirtilli freschi

Procedimento:
Tritare le noci ed i biscotti e unire il burro fuso e l'albume. Imburrare uno stampo a cerniera da 23 cm. e versare il composto. Appiattire bene con un cucchiaio e infornare  a 165° per 8 minuti. Estrarre la teglia. Far raffreddare e poi sformare su un piatto. Preparare la farcia lavorando tutti gli ingredienti (tranne 40 gr. di sciroppo d'acero che terrete da parte) con una frusta fno ad avere un composto omogeneo. Versarlo sulla base e infine unire i mirtilli e irrorare con lo sciroppo d'acero che avevate messo da parte. Raffreddare in frigorifero almeno un ora prima di servire.

Le mie variazioni:
-ho usato biscotti Oro Saiwa
-ho usato un sostituto della panna acida (come indicato da Laurel) composto da 50% panna montata 50% yogurt greco e il succo di mezzo limone
-ho usato mirtilli surgelati

Consiglio di usare una teglia più piccola (20 o 18 cm.)

lunedì 12 novembre 2012

Il mio ultimo acquisto: American Bakery di Laurel Evans

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Che belli i libri! Li ho amati  fin da bambina. A partire dai quadernini con le greche delle elementari per passare attraverso l'adorazione del  mio diario pieno di figurine e scritte colorate; fino ad arrivare ai primi  libri di scuola (che ho sempre rispettato sottolineandoli solo con il lapis e rivestendoli con la plastica colorata). Oggi amo i saggi di psicologia, i romanzi ed in particolare i triller e legal-triller e naturalmente i libri di cucina e di pasticceria!!. Quando entro in libreria mi sembra di essere nel paese dei balocchi e vorrei comprare tutto...per me e per mia mamma o mia cugina o un'amica!. Con internet poi, grazie a siti come ibs, acquistare libri, anche difficili da reperire, diventa un gioco da ragazzi e la tentazione si fa irresistibile!. L'ultimo cedimento l'ho avuto qualche giorno fa e mi sono regalata un libro, appena uscito, di ricette dolci americane. Avevo gia comprato un libro della stessa autrice ( "Buon appetito america") per regalarlo al mio amico Rossi.
 Il libro in questione è  "American bakery" di Laurel Evans, "tanti golosi dolci a stelle e strisce". Si tratta di un libro senza fronzoli. L'autrice non descrive le ricette nè dà spiegazioni circa la provenienza geografica o le tradizioni legate ad essa ma dà solo gli ingredienti e il procedimento per la realizzazione. Si tratta di ricette classiche americane divise per le seguenti categorie:
-breakfast e tea time
-cookies e bars
-cakes e ciupcakes
-pies e tarts
-puddings, crumbles e crisps
Molte ricette hanno poi dei consigli circa le possibili varianti.
C'è inoltre un glossario con gli ingredienti necessari,  consigli per reperirrli e le soluzioni per sostituirli con altri più semplici da trovare. Molto comodo.
Il mio giudizio è molto positivo. Il libro è accattivante fin dalla copertina e, quasi ogni ricetta, è completata da una grande foto colorata e spiritosa!. Non vedo l'ora di provare qualche nuova ricetta!.

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venerdì 9 novembre 2012

Il nostro futuro...

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Oggi ho sentito l'esigenza di mettere da parte le ricette per dare il mio piccolo contributo ad una causa nella quale credo ogni giorno di più: l'elezione di Matteo Renzi alle imminenti elezioni primarie del Pd.
Non sono esperta di politica ma sono una fiorentina contenta del lavoro del proprio sindaco ed una elettrice di sinistra scontenta della politica del Pd degli ultimi anni. Credo alla passione di Renzi e mi piace la sua chiarezza, la concretezza e il coraggio che sta dimostrando. Ovviamente ne condivido gli intenti ed i punti del programma ed andrò il 25 novembre a votarlo.
Se siete di  sinistra ed anche se non lo siete ma fate fatica a scegliere una persona che vi rappresenti ed in cui credere andate a visitare il sito www.matteorenzi.it.
E adesso qualche informazione pratica per sapere come votare:

PRE-ISCRIZIONE E REGISTRAZIONE ON-LINE

Dal 4 al 25 novembre è possibile sottoscrivere l’Appello “Italia.BeneComune” e iscriversi all’Albo degli elettori. Ci si può pre-registrare online al sito primarieitaliabenecomune.it, alla voce “Registrati“.

CONTRIBUTO

All’atto dell’iscrizione, dopo aver versato un contributo di 2 euto, si riceve il certificato di elettore del centrosinistra presso l’ufficio elettorale.

QUANDO SI VOTA

Il giorno delle primarie per votare si deve presentare un documento di identità, la tessera elettorale ed il certificato elettorale della coalizione di centrosinistra. Si vota il 25 novembre 2012 dalle ore 8.00 alle ore 20.00.

COME SI VOTA

Si può votare solo nel seggio collegaro al numero della propria sezione elettorale, quella dove si vota abiltualmente. Si può votare un solo candidato.

DOVE SI VOTA

Trova il tuo seggio elettorale sul sito: primarieitaliabenecomune.it

lunedì 5 novembre 2012

Torta con coccodrillo e palloncini per il mio nipotino!

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Finalmente riesco  a postare l'ultima torta decorata che ho fatto. L'occasione è stato il  terzo compleanno di mio nipote Massimo. Mi aveva chiesto, anche quest'anno, una torta con un coccodrillo ed ho deciso di optare per una decorazione un po' naif.
Le foto non sono gran che ma la torta è piaciuta e sono soddisfatta del risultato. La tecnica che ho utilizzato è quella del collage con la pdz. Ho stampato un disegno e poi ho ritagliato le varie parti nei diversi colori di pdz. Le codette di zucchero mi hanno aiutato a camuffare le irregolarità dei bordi.
La  base è una torta allo yogurt.Come farcitura ho scelto una crema pasticcera alla nutella. La copertura è una  glassa a specchio. Questa è una ricetta che si trova in rete e che riporto perchè, adesso che l'ho provata, posso dire che è semplice da fare e molto utile per coprire torte come la Sacher, la sette veli o semplicemente una torta di compleanno.

Glassa a specchio
  • 175 gr acqua
  • 150 gr panna
  • 225 gr zucchero
  • 75 gr cacao amaro
  • 8 gr colla di pesce ammollata in acqua fredda
Mescolate per bene polveri e liquidi e portate ad ebollizione. Fate raffreddare  fino ad una temperatura di 50° . A questo punto unite la colla di pesce, precedentemente ammorbidita in acqua fredda e strizzata per bene. Lasciate raffreddare fino ai 35° (temperatura corporea). Utilizzare. 
P.s. la dose è giusta per coprire una torta di 32 cm. di diametro. Se coprite una torta più piccola potete conservare la glassa rimanente in frigorifero per un paio di mesi.

Auguri nipotino mio!!


mercoledì 31 ottobre 2012

Crostata di zucca e buon Halloween a tutti!

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Auguri a tutti voi:  maghetti, streghette, fantasmini, zombie etc..Voi a che categoria vi sentite di appartenere? Da cosa vi vestireste oggi se foste bimbi americani?. Mentre ci pensate vi lascio una ricettina al volo. Super semplice ma buonissima.
Prendete un disco di pasta brisee (o fatevela da voi se avete voglia!). Rivestite una teglia da crostata e riempite con un composto di due uova sbattute, 250 gr. di zucchero, 400 gr. di polpa di zucca fredda (cotta al forno o al vapore), 100 ml di panna fresca non montata e un cucchiaio di polvere di cannella. Cuocete a 160° per 45 minuti. E' buonissima fredda ed è ancora più buona il giorno dopo!.

martedì 30 ottobre 2012

Aspettando la notte delle streghe...."dita di strega" e "ossa di scheletro"!

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 Altre due idee non molto originali ma carine trovate in rete e testate da me e da Alessandro.
Le dita della strega sono dei biscottini di pasta frolla con una mandorla per fare l'unghia e bagnati nell'achermes per sembrare insanguinate.

Ingredienti:

280 gr. farina
100 gr. zucchero a velo
100 gr. burro
1 uovo intero
1 bustina di vanillina
1 cucchiaio di liquore di amaretto (opzionale)
1 cucchiaino di lievito per dolci
1 pizzico di sale
mandorle (spellate...io non ce le avevo e ho usato quelle con la pellicina)
alchermes


Procedimento:
Unire tutti gli ingredienti e fare un bel panetto omogeneo. Con delle palline di pasta di 20 gr. circa fare le dita e utilizzare un coltello per segnare le linee delle nocche. Schiacciare sopra una mandorla per l'unghia e cuocerle 15 minuti a 180°. Dopo la cottura la mandorla si staccherà di sicuro. Io ho usato del cioccolato fuso per incollarle nuovamente. Funziona benissimo!. Infine intingere le dita nell'alchermes e lasciare asciugare.

Le "ossa di scheletro" (ribattezzate così da Ale) sono semplici meringhe fatte con la sac a poche a forma di osso.

Ingredienti:
150gr. albume
150 gr. zucchero semolato
150 gr. zucchero a velo
qualche goccia di limone

Montare gli albumi con qualche goccia di limone. Aggiungere poco alla volta lo zucchero semolato e continuare a montare. Infine unire lo zucchero a velo. Usare la sac a poche con una bocchetta rotonda liscia abbastanza grande per fare le ossa. Cuocere a 120° per un oretta circa  a forno ventilato leggermente aperto per far uscire l'umidità.

Buon halloweennnn!!!!!!!


lunedì 29 ottobre 2012

Aspettando la notte delle streghe...halloween cookies!

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Anche quest'anno biscotti di halloween!!!. Nuovi stampini e nuovi soggetti: fantasmini, cappelli di strega e pipistrelli oltre alle classiche zucche. Quest'anno, non avendo molto tempo ho scelto di ricoprirli di pdz anzichè usare la glassa. Vi piacciono?

mercoledì 24 ottobre 2012

Torta lupo per i tre anni di Giovanni!

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E' arrivato il compleanno del piccolo Giovanni ed ecco la torta con il lupo che mi aveva chiesto. Purtroppo non sono riuscita a fare un lupo tridimensionale (che sarebbe stato ancor più d'effetto!) ed allora ho realizzato una cialda di pdz ricalcando l'impronta di  un immagine stampata su un foglio A4 e poi colorandola con pennarelli alimentari. Il risultato è stato soddisfacente...io ce l'ho messa tutta!.
Alla festa poi non ero presente ma Leonardo ed anche Alessia mi hanno detto che al festeggiato è piaciuta...e questo era l'importante!.
A dimenticavo si tratta di unachiffon cake farcita con crema bianca alla nutella e ricoperta con glassa al cioccolato e pdz.

domenica 16 settembre 2012

Muffin al cioccolato stile starbucks!

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Ma quanto è buono il frappuccino di Starbucks? e la carrot cake? e i cookies? e i muffin?. Io ancora non mi capacito del fatto che in Italia non ci siano Starbucks e spero che un giorno passeggiando per la mia bella Firenze possa girare l'angolo e imbattermi nell'immagine di un ragazzo davanti al suo tablet che comodamente seduto in poltrona sorseggia un fumante caffè americano!. Sarebbe stupendo!. Nell'attesa, se anche voi come me siete degli appassionati di queste caffetterie, potete provare questa ricetta di muffin al cioccolato. Non saranno proprio gli stessi ma hanno una texture e un gusto diverso dai soliti muffin e sono da provare. La ricetta non è mia ma di Araba Felice.

Ingredienti della ricetta originale:

2 uova
350 gr.zucchero
85 gr.cacao
250 gr. farina
220gr.latte
100 gr. olio di semi
200 ml. di caffè freddo
due cucchiaini di bicarbonato
un cucchiaino di lievito
un cucchiaino di estratto di vaniglia
un cucchiaino raso di sale

Procedimento: unire le polveri da una parte e i liquidi dall'altra. Unire i due composti mescolando il meno possibile. L'impasto risulterà più liquido di quello dei vostri soliti muffin...non vi preoccupate è giusto così!.
Cottura: 180° per 23 minuti.



Le mie variazioni:
Io preferisco mettere due cucchiani di lievito ed uno di bicaronato perchè mi sembra che si senta un po' il sapore del bicarbonato. Anche il sale mi sembra troppo e lo riduco ad un pizzico. Ho provato a farla con soli 50 gr. di cacao e sostituendo il caffè freddo con altrettanta acqua e sono riusciti benissimo comunque quindi fate voi!. Ultimo consiglio: aggiungete delle gocce di cioccolato sopra i muffin prima di cuocerli...saranno più belli all'occhio ma soprattutto più golosi!.

martedì 11 settembre 2012

Torta pentola della strega e la mud cake al cioccolato fondente di Toni Brancatisano

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Lo so, lo so cosa starete pensando: "non è troppo presto per una torta di halloween?". La risposta è: "no" se si ha in casa un bimbo curioso che tutti i giorni vuol vedere con voi  sull' i-pad le immagini di torte decorate dai temi più disparati. Così dopo le torte con gli animali, quelle con i personaggi dei cartoni etc.. siamo arrivati anche alle torte di halloween. E davanti alla richiesta "mamma mi fai la torta a forma di pentolone della strega? daiiii?!!!" non me la sono sentita di dire di no (nonostante le temperature ancora mi ricordino di essere agli inizi disettembre e non alla fine di ottobre!). Così una mattina, a tempo record ho decorato una mud cake veramente cioccolatosa utilizzando una ricetta nuova, quella di Toni. Chi è Toni?. Una abile pasticera americana che conduce  un programma credo su Alice (magari potessi vederlo....non ho sky! sigh!). Cos'è la mud cake?.Un dolce molto calorico che rimane compatto ma umido, che si scioglie in bocca con un gusto intenso. Buonissimo per gli amanti del cioccolato e ideale anche per torte da scolpire.  Eccovi la ricetta:

MUD CAKE AL CIOCCOLATO FONDENTE

Ingredienti:
400 gr. zucchero
250 gr. burro
250 gr. latte
150 gr. cioccolato fondente di ottima qualità
100 gr. farina 00
100 gr. farina autolievitante (o normale con aggiunta di 1/2 bustina di lievito)
100 gr. cacao amaro
3 uova

Procedimento:
sciogliere  a bagnomaria il cioccolato con il burro, il latte e lo zucchero. Quando il composto si sarà intiepidito unire in planetaria ( o aiutandosi con una frusta)  le farine, il cacao e le uova (una alla volta). Cuocere a 160° per un tempo variabile tra 1 ora e un quarto e 2 ore. Dipende tutto dalla grandezza della vostra tortiera. Io ho utilizzato la mia tortierina da 18 cm. e l'ho tenuta in forno quasi 2 ore perchè era molto alta.



L'ho cotta la sera prima e poi l'indomani l'ho tagliata in due strati e farcita con abbondante marmellata di albicocche ( ma ci starebbe bene anche quella di lamponi o ciliegie oppure una ganache al cioccolato). Ho creato un cratere centrarle scavandola un po' con un coltellino affilato e poi l'ho spennellata di marmellata. La copertura e le decorazioni sono in pdz.


Nel pentolone il mio piccolo pasticcere ha  messo caramelle gommose a forma di coccodrillo e vermetti ma anche gelatine varie e quadretti  di zenzero canditi. Una idea carina, secondo me, è stata l'aggiunta delle uova di quaglia sode. Sono stupende e possano diventare "uova di pipistrello, di dinosauro etc...". Alessandro si è divertito molto ad aggiungere anche confetti e smarties e credo che questo genere di torta sia perfetta per un compleanno o una festa per bambini!.





mercoledì 5 settembre 2012

Muffin al cioccolato kinder

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Se penso a quanti muffin ho preparato da un anno a questa parte mi stupisco del fatto che nel blog le ricette postate siano così poche!. Bisogna rimediare al più presto!. Inizierò con una ricetta di quelle furbe perchè consente di riciclare il cioccolato avanzato. La ricetta è nata così: c'è stato un periodo in cui Alessandro tornava dal nido e correva a prendere giu in negozio un ovino kinder. Per evitare che mangiasse troppo cioccolato gliene davo giusto un pezzettino e il resto lo conservavo in un sacchetto. Ovviamente dopo un paio di settimane la "scorta" di kinder era diventata una bella quantità allora decisi di utilizzarla per dei muffin. L'esperimento riuscì molto bene e da allora questa è diventata una ricetta collaudata.
Non ho provato ma penso che vengano buoni anche con altri tipi di cioccolato e che quindi riutilizzerò questa ricetta anche dopo le feste paquali nel caso avanzi un po' di uovo di pasqua!.



Ingredienti:
225 gr. cioccolato kinder
330 gr. farina
210 gr. zucchero
150 ml latte
3 uova
6 cucchiai di olio di semi di mais
1 bustina di lievito

Seguire il procedimento classico per i muffin di unire da una parte le polveri e dall'altra i liquidi e poi amalgamare velocemente i due composti. Solita cottura a 180° per 23 minuti.

domenica 2 settembre 2012

Nuovi stampini per biscotti e nuove prove di decorazione in pdz e glassa reale!

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Come ogni settembre, da un paio d'anni a questa parte, ho fatto il mio bell'ordine a kikka's cake per ordinare un po' di pasta di zucchero e qualche attrezzino per i miei dolci. Il mese di ottobre infatti è denso di occasioni per torteggiare e decorare. Il compleanno del mio nipotino e del bimbo della mia migliore amica; il mio compleanno  e quello dei miei cognati; la festa di halloween!!. Insomma tante torte di compleanno e non solo per sbizzarrirmi con i colori e nuove ricette sempre da provare nel tentativo di avvicinarsi il più possibile ai desideri del festeggiato di turno!.
Se siete miei lettori saprete gia che, oltre alle torte, amo i biscotti decorati. Sono piccole opere d'arte che, quando vengono bene, danno una immensa soddisfazione!. Essendo Alessia in procinto di dare alla luce la piccola Chiara potevo esimermi dal comprare due nuovi cutter a forma di biberon e di body???noooo!!!.
E quindi li ho acchiappati al volo e ho aggiunto anche un grazioso cutter a forma di vestitino perchè mi piaceva troppo!.
Ieri ho voluto provare alcune decorazioni e adesso ve le voglio mostrare.

Il cutter a forma di vestitino e il biscotto cotto

Due esempi di decorazione con pdz
Due versioni della stessa tecnica con la glassa reale

Come potete vedere stavolta ho voluto provare due modi diversi di decorare i biscotti e devo dire la differenza è enorme. La prima tecnica consiste nel far aderire al biscotto una sagoma di pdz (ottenuta usando lo stesso cutter con cui si è creata la forma ) spalmando sul biscotto un velo di marmellata o gelatina di albicocche.Con l'apposito attrezzo per lisciare la pdz si cercherà di premere un po' e di uniformarla  bene per evitare eventuali impronte lasciate con le dita e togliere le imperfezioni. Io ho poi aggiunto dei dettagli con la glassa reale e la sac a poche beccuccio n. 2 e con dei fiorellini in pdz ottenuti con un piccolo tagliapasta ad espulsione wilton. E' comunque possibie sbizzarrirsi con perline, codette etc...Certo il risultato sarà un po' più giocoso e un po' meno elegante...ma dipende dal soggetto scelto e dall'occasione per cui si è fatto!. Il lavoro finale è molto "pulito" e di sicuro effetto. La seconda tecnica è quella classica con la glassa reale. Prima, utilizzando la sac a poche con il beccuccio n.2 (o 2 e mezzo) si disegnano i contorni del biscotto poi, dopo aver atteso circa 15 minuti, con un altra sac a poche con beccuccio più grande (tipo 3 o 3 e mezzo) si "cola" la glassa (dello stesso colore o di un colore diverso per avere un contrasto) e si riempie il disegno. La consistenza della glassa per il contorno deve essere maggiore di quella per la colata (o "inondazione" per tradurre il termine americano "flood"). La prima deve sembrare come un dentifricio la seconda deve essere un po' più fluida. La consistenza ideale si impara solo facendo tanti biscotti e sbagliando tante volte!.
Il risultato finale, aggiunti altri dettagli sempre in glassa, come colletto, polsini e bottoni, è carino ma ( a meno di non essere super esperte) poco preciso e "pulito". Di certo la prima tecnica è più semplice e di impatto mentre la seconda più difficile e delicata (insomma in fondo è come un disegno a mano libera!).
Io mi diverto di più a "inondare" i biscotti anche se mi arrabbio un po' per i risultati non sempre edificanti!.
Spero che questa spiegazione vi sia stata utile.
Adesso vi mostro i due biscotti a forma di body che ho provato a fare. Quale vi piace di più?
Decorazione pdz e glassa in onore di "Davidino" come lo chiama mia cugina Simona 
 Decorazione in pdz....ops Ale si è mangiato un fiorellino....!                   
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